Alessandro Perissinotto con “Le colpe dei padri”, edito da Piemme, vince il Premio Letteratura.

“Il tema della rimozione – di ciò che la memoria non vuole o non sa accogliere – attraversa prepotentemente il romanzo: la rimozione che segna Guido Marchisio, costretto in qualche modo a segretare e sotterrare i primi anni della propria infanzia, e quella che riguarda quanto è accaduto nell’Italia degli anni settanta.

Il meccanismo della rimozione – come ciascuno sa assai bene, a partire dalla propria esistenza – non è mai senza costi e Perissinotto ci mostra in che modo tali occultamenti, sia soggettivi che collettivi, tornino prepotentemente in scena a chiedere di saldare il conto”.