Si è conclusa la seconda edizione del Premio Sila 49, sempre nel segno delle coordinate culturali originarie del prestigioso premio letterario.
Il programma realizzato ha raccolto un significativo successo di pubblico e una attenta partecipazione da parte del mondo della scuola. 

Venerdi 29 novembre, in collaborazione con il Festival “Le Strade del Paesaggio”, manifestazione dedicata al fumetto e alle sue declinazioni, giunta alla settima edizione e organizzata dalla Provincia di Cosenza, è stata organizzata una giornata dedicata alla figura di Pier Paolo Pasolini. Cogliendo l’occasione rappresentata dalla partecipazione del disegnatore Davide Toffolo al festival è stato presentato il libro “Pier Paolo Pasolini”, edito da Coconino Press; ne hanno discusso, insieme all’autore, il giornalista del Quotidiano della Calabria Roberto Losso e Paride Leporace, Direttore della Lucana Film Commission. All’incontro hanno partecipato circa seicento studenti delle scuole superiori della Città di Cosenza, accompagnati dai rispettivi docenti.

Nella giornata del 6 dicembre l’attenzione è stata riposta negli studenti delle scuole primarie della città che hanno potuto partecipare, nella suggestiva cornice della Sala Quintieri del Teatro Rendano, al laboratorio dedicato alle fiabe e alle filastrocche tenuto dai maggiori esperti italiani del settore, l’autore e scrittore Bruno Tognolini. Sempre nella giornata del 6 dicembre, in orario pomeridiano, Bruno Tognolini ha tenuto un master class per insegnanti ed educatori molto partecipato.

Sabato 7 dicembre si è svolta la cerimonia di premiazione della II edizione del Premio Sila 49. Alla presenza del conduttore Michele Mirabella i tre soci fondatori della Fondazione Premio Sila, Mons. Salvatore Nunnari, l’Avv. Andrea Pisani Massamormile e l’Avv. Enzo Paolini hanno consegnato il premio ai vincitori delle tre sezioni. Il riconoscimento per l’edizione 2013 è andato ad Alessandro Perissinotto per la sezione Letteratura, Domenico Losurdo per la sezione Economia e Società e Lucy Riall per la sezione dedicata al saggio in traduzione riguardante il Mezzogiorno; la cerimonia di premiazione è stata caratterizzata dal ricordo della figura di Vincenzo Cerami, vincitore del Premio nel 1977 con il romanzo “Un borghese piccolo piccolo” e recentemente scomparso, cui la compagnia Libero Teatro ha dedicato un accorato reading, salutato da un caloroso applauso dal numeroso pubblico convenuto.