CAMIGLIATELLO SILANO – Si è conclusa domenica 29 maggio, nella sua sede di Camigliatello dedicata a Faust D’Andrea, la decima edizione del Premio Sila. Il pubblico della manifestazione, dopo aver assistito nel pomeriggio di sabato 28 alla cerimonia di premiazione di Nicola Lagioia, Luciana Castellina e Nadeesha Uyangoda a Palazzo Arnone (Cosenza), l’indomani si è dunque spostato sul grande altopiano per assistere a un evento d’eccezione. Il giurato del Premio Valerio Magrelli ha, infatti, letto alcune delle poesie contenute nella sua ultima raccolta, “Exfanzia” (Einaudi).

«Ho scritto diversi libri di poesie, quest’ultimo è particolarmente triste anche perché è successivo ai due anni di pandemia trascorsi. Trattasi quindi di versi urbani e dolenti, legati al tema della vecchiaia, dei figli, della fotografia, ma anche dedicate al paesaggio di Roma», ha detto Magrelli davanti, tra gli altri, al presidente della Fondazione Premio Sila Enzo Paolini e alla direttrice del Premio Gemma Cestari. Due ore, dunque, dedicate alla lettura di quella «forma d’espressione minoritaria che – ha ancora affermato Magrelli – è, tuttavia, indispensabile».

Parallelamente alla conclusione dell’edizione 2021 del Sila, inoltre, a partire è un altro appuntamento a cui i cosentini potranno partecipare. Da oggi lunedì 30 fino al 21 giugno è di fatti in programma al Museo dei Brettii e degli Enotri, nel cuore del centro storico di Cosenza, la mostra dell’artista Natino Chirico, che ha firmato il manifesto della decima edizione del Premio. L’allestimento, intitolato “Insieme”, viene per l’appunto inaugurato questo pomeriggio alle 17.30 alla presenza, oltre che del presidente Paolini, anche del sindaco Franz Caruso, della direttrice del Museo Marilena Cerzoso e dello storico dell’arte Enzo Le Pera.