Roberto Andò: “C’è sempre una possibilità di salvezza, anche a costo di sovvertire le regole”. Gemma Cestari: “Un romanzo bello, commovente, sulla forza dei sentimenti”. E il regista svela: “Il film avrà un finale diverso dal libro”.
Intellettuale poliedrico, direttore del Teatro Stabile di Napoli, scrittore, regista con collaborazioni straordinarie (da Fellini a Cimino a Scorsese) e amicizie a dir poco esclusive (su tutti, Leonardo Sciascia che lo introduce alla scrittura), Roberto Andò partecipa col suo “Il bambino nascosto” alla nona edizione del Premio Sila e, intanto, sta terminando di girare la versione cinematografica di questa storia coinvolgente.
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